10 cose che ho imparato sui tedeschi

  1. I TEDESCHI NON SONO FREDDI

Che i tedeschi siano freddi è sicuramente lo stereotipo più diffuso tra gli italiani. Ma quanto c’è di vero? In realtà non molto.

I tedeschi, in realtà, sono solo più formali e riservati di noi, e spesso si tende a confondere questo comportamento con la freddezza.

Ho notato che i tedeschi sanno essere molto socievoli e di gran compagnia. L’importante è non essere troppo invadenti e lasciare loro il tempo di cui hanno bisogno per sciogliersi. Per loro hai una marcia in più se parli nella loro lingua o per lo meno se ci provi… mostra tutta la tua volontà di integrarti! Sarà una cosa molto apprezzata.

In Germania, nelle famose Höfbräuhaus (le birrerie tedesche), i camerieri vi faranno spesso accomodare in tavolate con altre persone a voi sconosciute. Approfittatene per fare conoscenza!

  1. LA PULIZIA

La pulizia e l’ordine tedesco sono ben noti. In qualsiasi città potrete trovare persone che fanno festa e si divertono, ma sempre mantenendo un certo ordine. Nemmeno dopo una manifestazione troverete le strade piene di bottiglie e carte. Sarà un po’ anche per le loro leggi, ma i tedeschi hanno realmente un forte senso di rispetto per l’ambiente! Sono molto ecologisti. Ogni famiglia fa attentamente la raccolta differenziata dei rifiuti.

 

  1. I TEDESCHI BEVONO TANTA BIRRA

Ebbene sì, questo non è uno stereotipo! Che i  tedeschi bevano tanta birra è semplicemente la pura verità, non importa che ora sia!!!

La birra è la bevanda nazionale della Germania ed è parte integrante della cultura tedesca. I bavaresi, ad esempio, detengono il primato mondiale di bevitori di birra (con una media annuale di 250 litri a testa!).

I tedeschi, inoltre, sono tutt’altro che taccagni quando si parla di bere: una birra c’è sempre per tutti.

 

  1. LA PRECISIONE

Secondo la mia esperienza personale, posso dire che: i treni erano sempre puntualissimi, a volte anche in anticipo… mai visto un treno soppresso o in ritardo! Tuttavia i trasporti sono più costosi rispetto all’Italia.

Gli uffici, ad esempio le poste (Deutsche Post) sono molto efficienti e rapidi: in pochi minuti sbrighi la tua pratica e sei libero.

Per loro la puntualità è TUTTO. Sia al lavoro, sia per incontri o cene… I tedeschi saranno sempre puntuali o in anticipo di almeno 10 minuti.

Una cosa vorrei sottolineare… i tedeschi si fermano SEMPRE in prossimità delle strisce pedonali. Se sono a piedi e il semaforo è rosso e non c’è traffico, attenderanno comunque il verde.

 

  1. L’IMPORTANZA DEL COGNOME

I tedeschi, quando rispondono al telefono, non dicono mai solo “Pronto?”. In molte aziende e luoghi di lavoro, i dipendenti si rivolgono tra di loro chiamandosi per cognome. Lavorando quotidianamente con loro ho imparato ad abituarmi al loro chiamarmi Frau + Cognome! All’inizio è stato un duro colpo, ma ho poi realizzato che lo fanno con chiunque abbia compiuto i 18 anni.

Poi, quando ci si sposa  si cambia il cognome! Solitamente la donna prende quello del marito. Da quel momento non verrà più chiamata Frau + il cognome, ma Frau + il cognome del marito.

  1. I TEDESCHI INDOSSANO I SANDALI CON I CALZINI

Purtroppo questo non è solo uno stereotipo che a noi fa ridere! I tedeschi indossano veramente i sandali con i calzini e ne vanno pure fieri! Si sa che la moda non fa parte della loro genetica.

C’è da dire che in Germania non si bada molto a come una persona si veste o se segue o meno la moda. Ognuno fa come gli pare. Ognuno esce di casa nel modo in cui si sente a proprio agio.

Vi assicuro che ho visto tedeschi arrivare al bar scalzi. Io rimasi allibita, ma loro sono così! Non si curano molto di ciò che pensano gli altri.

In Germania nessuno fa caso alla maglia che si abbina con i pantaloni o la borsa che si abbina con le scarpe!

 

  1. I TEDESCHI SONO BENESTANTI

Sì, è proprio così. La disoccupazione è veramente bassissima (anche tra i giovani), gli stipendi sono molto più elevati rispetto all’Italia e la qualità della vita è notevole. La vita non è molto più cara di quanto non lo sia in Italia. Al ristorante i prezzi sono simili. Lo stesso vale per la spesa e la benzina, ad esempio.

Ovviamente, nelle metropoli i prezzi sono più alti (come in Italia) e di conseguenza anche gli affitti. I prezzi di Monaco e Berlino, ad esempio, sono relativamente simili a quelli di Milano e Roma.

Per quanto riguarda la mia esperienza personale, ho sempre incontrato tedeschi benestanti, che viaggiano spesso e raccontano con orgoglio le loro avventure e soprattutto le loro meravigliose vacanze in Italia! Sì, perché loro amano l’Italia come luogo per le loro vacanze (questo non significa che amino anche noi italiani!!!!)

  1. IL TEDESCO È UNA LINGUA ORRIBILE

Assolutamente NO. Indubbiamente più difficile dell’inglese, ma tutto sommato non così complesso come si teme. Una volta che ci si abitua, il tedesco non suona affatto come una lingua “cattiva”! Tra l’altro, ci sono parole ed espressioni molto belle e complesse. Spesso con una parola è possibile esprimere un concetto che, per spiegare in italiano, serve una frase intera!

Mi piace molto il concetto di Heimweh che significa nostalgia di casa, e il suo contrario: Fernweh un’espressione che descrive la nostalgia di qualcosa di lontano, in pratica il desiderio di abbandonare la routine ed esplorare il mondo. O Wanderlust (letteralmente: voglia di girovagare) che con una parola esprime un forte desiderio di vagabondare/viaggiare ed esplorare il mondo.

 

 

  1. IL LORO PASSATO

Questo è un aspetto molto delicato che riguarda la popolazione tedesca. I tedeschi NON PARLANO MAI del loro passato storico. Meglio evitare di affrontare questioni relative alla dittatura, all’olocausto o allo sterminio degli ebrei.

A proposito, se siete  in Germania, e inconsciamente o stupidamente  fate il saluto romano, sappiate che è un reato punibile fino a tre anni di carcere.

 

  1. IL DIVARIO TRA EST E OVEST

Fino al 1989, anno della caduta del Muro di Berlino, la Germania era divisa in Germania Est (Repubblica Democratica Tedesca) e Germania Ovest (Repubblica Federale Tedesca). La Germania Est era governata da una dittatura comunista e ostile all’innovazione, mentre la Germania Ovest era una zona in continua espansione, libera, redditizia e aperta alle nuove invenzioni.

Dopo la caduta del muro di Berlino, si è parlato di Riunificazione tedesca, ossia la ri-unione delle due metà che erano state divise. Purtroppo, non è proprio così. Internamente la Germania porta ancora i segni di quella divisione. Si tratta quasi di un muro invisibile che separa le due metà sulla base di questioni religiose, economiche e sociali. Ad oggi, i tedeschi dell’ovest ritengono che i tedeschi dell’est siano persone con poca voglia di lavorare, poveri e stupidi, mentre quelli dell’est pensano che quelli dell’ovest si sentano superiori, siano arroganti e freddi. Un po’ come accade in Italia con il “divario” tra Nord e Sud…