TRAVELCHIPS IN MADAGASCAR: Diario di Viaggio – DAY 9, Amatriciana Africana!

Appena svegli, affaciandoci alla finestra ci siamo trovati davanti alla capitale in tutto il suo splendore… ah no caos ahah! Essendo in una posizione un po’ elevata, l’hotel offriva però una vista panoramica davvero suggestiva, permettendoci di ammirare il tutto senza soffocare per colpa dello smog ahah!

Colazione al ristorante dell’hotel, forse la migliore di tutta la vacanza perché davvero ricca e soprattutto, DOLCE! Perché in Madagascar ho scoperto che i dolci sono qualcosa di davvero poco consumato, e per me la colazione non può essere a base di riso, non posso davvero farcela!

Appena finito di abbuffarci, Carletto è venuto a prenderci per portarci a fare un po’ di shopping… stavolta non per me, ma per Alberto! Perché dovete sapere che durante tutta la vacanza, Alberto si era fissato con la polvere di vaniglia, era diventata una sottospecie di mania (sto esagerando eh, ma solo un pochino), ogni posto in cui andavamo cercava questa spezia, senza mai trovarla. In realtà gli era stato commissionato l’acquisto da casa, e non voleva tornare a mani vuote <3

E figuriamoci se il mitico Carlo poteva farci mancare anche solo un desiderio! Si era quindi informato, anche tramite sua moglie, su quale fosse il miglior spaccio di vaniglia di Tana, permettendoci così l’acquisto di enormi quantità di vaniglia in polvere! Non sto scherzando, ne ha comprata davvero tanta e da quel momento in poi non ho più smesso di prenderlo in giro, e d’ora in poi in ogni posto in cui andremo domanderò ad Alberto se vuole comprarne un po’ ahah!

Visto che il volo per Nosy Be era previsto per le 16, Carlo ci ha portati a pranzo in un buon ristorante poco distante dall’aeroporto di Antananarivo, dove ci aspettava tutta la sua famiglia per consumare il pasto insieme! Abbiamo così conosciuto la sua bellissima moglie Sissy e i suoi due figli, ovvero la piccola Carla, e il figlio maggiore Sanda. Tutti loro non parlavano italiano o inglese, ma grazie a Carlo che ci faceva da traduttore abbiamo potuto scambiarci qualche chiacchiera. E’ stata una bellissima sorpresa, Carlo ci aveva parlato di loro per tutta la vacanza e conoscerli è stato davvero emozionante!

Ho cercato di temporeggiare nel dire cosa ho ordinato per pranzo, perché già so che mi prenderò delle parolacce da tutti voi, perché ragazzi…. ho mangiato una AMATRICIANA MALGASCIA!!! Il che significa pasta tutto sommato ben cotta condita con sugo e pancetta di zebù! Ok, non aveva niente a che vedere con l’amatriciana vera e propria, ma l’ho trovata gustosa e l’ho mangiata davvero volentieri… ma può essere che a traviare i miei gusti fosse l’astinenza da cibo italiano eheh!

Finito il pranzo, durante il quale Carlo ci ha anche fatto assaggiare il frutto del Baobab (foto qui sopra), ci siamo diretti verso l’aeroporto. Vi ricordo che in Madagascar prendere un aereo è un po’ diverso da come noi occidentali siamo abituati (cliccate QUI per leggere cosa ci è successo all’andata), infatti tra le varie assurdità che possono succedere, può capitare che nonostante tu abbia comprato e pagato il biglietto, il tuo posto non sia disponibile, per una marea di motivi tra i più disparati. Ed è anche vero che questa situazione può verificarsi anche con compagnie occidentali, ma in quel caso vieni spostato in business class o sul volo dell’ora dopo… in Madagascar invece ti arrangi ahah! Quindi come ci diceva sempre Carlo, meglio arrivare un po’ prima per fare il check-in e assicurarsi il proprio posto a sedere.

Una volta passati i controlli (si, stavolta ci sono stati i controlli) siamo saliti a bordo, diretti a Nosy Be per finire la vacanza al mare!

Atterrati, fuori dall’aeroporto ci attendevano Angelo (guida che affianca Carlo sull’isola di Nosy Be) e l’autista del Beach Resort Anjamarango.

Gli ultimi 5 giorni, abbiamo infatti pernottato presso il resort in cui già eravamo stati il primo giorno di tour, composto da bungalow indipendenti vista mare, tutti in legno, spaziosi e molto suggestivi.

Un posto davvero romantico, con i fiori di ylang-ylang sparsi sulle lenzuola, la piscina a sfioro che ogni pomeriggio offriva lo spettacolo del sole che tramonta sul mare e infuoca il cielo <3

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