TRAVELCHIPS A PARIGI: Diario di Viaggio – Day 1, compleanno a sorpresa nella città dell’amore <3

C’è poco da fare, sono costretta ad ammettere di essere una ragazza fortunata, perché una sorpresa così bella in pochi me l’hanno mai fatta. Dovete sapere che qualche giorno fa (precisamente l’11 marzo) è stato il mio venticinquesimo compleanno, e avevo chiesto ad Alberto di pensare lui a come festeggiarlo (senza pretese eh, del tipo giretto in zona e cena). Lui nei giorni precedenti inizia a darmi qualche indizio, del tipo “vai in profumeria a comprarti i prodotti da 100ml”, oppure “tieniti libera tutto il week end fino a lunedì”… insomma la mia fantasia aveva già iniziato a galoppare, ma sperare di trascorrere la mia giornata speciale nella città del mio cuore, quello era davvero troppo!

E invece sabato mattina, davvero prestissimo, ci dirigiamo verso l’aeroporto Venezia Marco Polo, dove poco prima di entrare mi consegna finalmente il mio biglietto, con destinazione Parigi Charles de Gaulle <3 Atterriamo verso le 8.30 del mattino, il cielo sopra Parigi era coperto ma ancora non pioveva. Non appena usciamo dal terminal ci dirigiamo verso la fermata della RER, che collega l’aeroporto al centro città (prezzo biglietto 10,30€). Come di consueto, alloggiavamo in zona Opéra Lafayette, quindi super centrali e vicinissimi ad ogni posto da visitare. E dico di consueto, perché si trattava della quarta volta che io e Bergo andavamo insieme a Parigi eheh.

Dopo aver lasciato i bagagli alla reception, ci dirigiamo come ogni volta alla Gallerie Lafayette per fare colazione da Starbucks, con successiva tappa sulla terrazza sul tetto, per ammirare Parigi dall’alto.

Una volta rifocillati, si parte alla volta di Place Vendôme, per poi raggiungere Place de la Concorde, che si trova tra gli Champs-Élysées ed i Giardini delle Tuileries. Amo tantissimo questa piazza, resa ancora più magica dall’enorme ruota panoramica che ospita (prezzo biglietto per un giro sulla ruota 12€).

Da qui ci siamo diretti verso il bellissimo Ponte Alessandro III, adornato con tantissime statue e che offre una vista mozzafiato della Tour Eiffel. Ovviamente la tappa successiva è scontata, il simbolo per eccellenza di Parigi, la Tour Eiffel <3 e ovviamente, vista dalla sua angolazione migliore, ovvero dal Trocadero. Penso che questa location sia tra le più famose e fotografate del mondo, non potete immaginare quante modelle e modelli stessero posando per sponsorizzare marchi famosissimi, come Gucci (e tanti altri)! E io potevo farmi scappare la possibilità di farmi immortalare? Il povero Bergo ormai si è rassegnato, e chi mi segue su Instagram (peel_buccia) sa di cosa sto parlando eheh.

Finito il momento vanità (di entrambi eh, non solo io mi faccio scattare milioni di foto), abbiamo deciso di dirigerci verso gli Champs-Élysées, per pranzare nel solito posto. E’ sempre emozionante arrivare di fronte all’Arco di Trionfo, così maestoso che domina sul viale più famoso di Parigi. Finito il pranzo, la stanchezza iniziava a farsi sentire (vi ricordo che la mattina la sveglia era suonata alle 3.30), quindi abbiamo deciso di andare a riposare in hotel, per poi uscire verso ora di cena.

Arriviamo alla reception, ci danno la stanza, entriamo e….. SHOCK! Premetto che in questo hotel ci eravamo già stati, e ci eravamo sempre trovati bene, ma stavolta, questa stanza era davvero sotto gli standard: in bagno il lavandino era otturato e la vasca (sottolineo vasca e non doccia, ma ricordate che Bergo è alto 2 metri e in una vasca non riesce a lavarsi ahah) mezza rotta. Bergo si è quindi attivato come solo lui sa fare, ed è andato a farsi valere. Risultato: upgrade in una stanza molto più grande e confortevole, in cui tutto ovviamente funzionava! In fin dei conti ci è andata anche meglio così, ma si sono comportati scorrettamente, pensate solo se fosse capitato a qualcun altro che non sa l’inglese o il francese, come poteva far valere i propri diritti?

Risolto il problema, doccia e pisolino erano d’obbligo. Una volta che ci siamo ripresi, ci siamo preparati per andare a cena nel nostro ristorante di riferimento di Parigi, in cui non manchiamo mai quando veniamo in questa splendida città. Si tratta di “Le Timgad” un ristorante marocchino vicino alla Défense in cui si può mangiare il miglior couscous della città, accompagnato ovviamente da carne, verdure, spezie, tutto davvero ottimo! Come ogni volta, siamo usciti pienissimi e soddisfatti, spendendo 50€ in due.

Dopo una passeggiata per riprenderci dalla cenetta, siamo andati ad ammirare la Tour Eiffel illuminata, uno spettacolo che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero ammirare. I primi 10 minuti di ogni ora addirittura brilla, rendendo l’atmosfera ancora più romantica e speciale. Mancavano poche ore al mio compleanno, e credetemi, in quel momento non avrei voluto essere da nessun’altra parte al mondo <3