TRAVELCHIPS A MOSCA: Diario di Viaggio – Day 2, come “rischiare” la vita a Mosca!

Sveglia alle 8, che per via del fuso per i nostri fisici erano le 6, con l’aria pimpante di due zombie ci dirigiamo verso il ristorante dell’hotel, per consumare la colazione. Dovete sapere che io su questo pasto sono molto tradizionalista, per me la colazione è dolce, ma ovviamente capisco che un buffet anche salato ci debba essere, per accontentare tutti i palati. Ma ragazzi, l’aringa a colazione, questo no!!! E invece era il piatto forte, erano tutti li a consumarla e ad apprezzarla, mentre io li guardavo basita ahah. Ma il migliore di tutti era un ragazzo che, tutto tranquillo, affogava nel ketchup OGNI SINGOLA PIETANZA che aveva nel piatto. Una scena raccapricciante ahah.


Finita la colazione (e lo show a cui avevamo assistito), decidiamo di dirigerci a piedi (se non vi ricordate come mai non volevamo più prendere la metro cliccate QUI) verso Piazza Rossa, per ammirarla nuovamente in tutta la sua bellezza e per visitare i vari edifici che la circondano.
La Cattedrale di San Basilio alla luce del sole era ancora più bella, i suoi colori sgargianti risaltavano ancora di più e la rendevano sfavillante. Abbiamo così continuato il nostro giretto per Piazza Rossa, per ammirare anche gli altri edifici e monumenti che ospita, come il Mausoleo di Lenin, ma anche la Cattedrale di Kazan’, il Museo Nazionale di Storia e i grandi magazzini di lusso GUM. Tutto in perfette condizioni, come se fossero edifici inaugurati il giorno stesso.

La giornata era davvero spettacolare, sole e caldo ci stavano accompagnando nella nostra visita, la piazza era semi-vuota e quindi tutta per noi. Finita la nostra perlustrazione, abbiamo deciso di visitare San Basilio all’interno… ci dirigiamo verso la biglietteria, che si trova dentro al cancello della cattedrale, e subito sentiamo un vocione che urla qualcosa in russo. Non capendo cosa stesse dicendo e se si stesse rivolgendo a noi, ci guardiamo intorno un po’ perplessi e continuiamo a camminare. NON LO AVESSIMO MAI FATTO! Ci si è avvicinata una guardia armata con un enorme fucile, ci ha guardati con uno sguardo arrabbiatissimo e ci ha urlato, stavolta in inglese, “CLOSE!”. Io e Bergo ci siamo decisamente spaventati sul momento, immaginatevi voi avvicinare da un omone alto due metri e largo di più, che con un’arma quasi puntata e che ti urla qualcosa in russo! Insomma, non ce lo siamo fatti ripetere due volte e siamo usciti ahah… Dopo poco meno di mezz’ora abbiamo visto altri turisti che si avventuravano e non venivano scacciati, quindi abbiamo dedotto che la cattedrale non fosse più “close” e li abbiamo seguiti verso la biglietteria. Il prezzo del biglietto per visitare la bellissima cattedrale è di 500 rubli (circa 6,5€). Gli interni sono davvero molto particolari, se vi immaginate uno spazio unico e grande quanto la pianta dell’edificio, beh vi sbagliate di grosso: è composta da nove cappelle e l’alto campanile, più tanti corridoi di collegamento. Si alternano stanze buie e spoglie a spazi pieni di luce, colori e rifiniture d’oro. Insomma, se San Basilio è bella vista dall’esterno, lo è altrettanto se visitata all’interno.

Finito il nostro tour, abbiamo percorso le mura che circondano il Cremlino, fino ad arrivare nel bellissimo Giardino di Alessandro. Da qui abbiamo proseguito fino ad arrivare alla Cattedrale di Cristo Salvatore, che si trova sulla riva del Moscova ed è la chiesa ortodossa orientale più alta. Essendo in un punto sopraelevato della città, c’era un vento pazzesco, ma questo non ci ha fatti desistere dallo scattarci qualche foto.

La chiesa è aperta dalle 10 alle 17 e non è richiesto l’acquisto di alcun biglietto, ma è gradita un’offerta.
L’interno di questa cattedrale è davvero enorme, infatti può contenere fino a 10 mila persone! E’ soprattutto famosa perché è stata edificata nel 1839, per poi essere completamente distrutta da Stalin per far posto ad un gigantesco palazzo che, in realtà, non venne mai costruito.
Usciti dall’enorme cattedrale ci rendiamo conto che è ora di pranzare, e che non abbiamo la più pallida idea di dove andare! Vi ricordo che in Russia non si è coperti dal piano tariffario nazionale, quindi niente internet, quindi niente TripAdvisor! Giriamo e giriamo guardando dall’esterno i vari locali e ristoranti cercando di capire quale potesse ispirarci di più, ma sempre alla cieca perché i menù esposti fuori erano in cirillico, quindi incomprensibili! Arriviamo davanti ad un ristorante cinese che non sembrava niente male e che proponeva menù fisso (antipasto + primo + secondo ad un prezzo accettabile) e decidiamo di tentare la fortuna, puntando sul fatto che se non avessero capito una parola di inglese Bergo avrebbe potuto parlarci in cinese dato che ha vissuto in Cina per un periodo (l’uomo dalle mille risorse eheh).
Ci sediamo, ci portano i menù, ed improvvisamente del menù fisso neanche l’ombra! Chiediamo informazioni, ma l’unica lingua che parlavano era il russo, quindi zero possibilità di capirsi. Guardando le figure del menù e usando i gesti abbiamo ordinato due antipasti e due primi, ma evidentemente non siamo stati molto chiari, perché il risultato è che ci hanno portato un solo antipasto, un primo e una bottiglietta d’acqua… ma noi eravamo in due! Sconsolati mangiamo quel poco che ci avevano portato, paghiamo e ci andiamo a rifugiare nel Subway più vicino (piccola parentesi, io odio i panini del Subway ahah). Insomma, il risultato di questo pranzo è che abbiamo mangiato poco cinese e (bergo) un panino.

Nel pomeriggio ci siamo diretti verso il complesso del Cremlino, cittadella degli zar, quartier generale dell’Unione Sovietica ed attualmente residenza del presidente russo. Per visitarlo va acquistato il biglietto, al prezzo dell’equivalente di 7€ per l’intero e 4€ per gli studenti (dopo le 16 si paga la metà, ma chiude alle 17). Siamo entrati dalla Porta della Trinità ed abbiamo notato sulla sinistra gli edifici governativi (dove i visitatori non possono entrare) dove si possono osservare i cannoni conquistati durante le guerre napoleoniche; di fronte si trova il Palazzo del Senato e poco più avanti il palazzo di stato del Cremlino. All’interno di questo complesso di possono osservare il Palazzo del Patriarca e la Cattedrale dei Dodici Apostoli, che noi abbiamo visitato anche all’interno. Quest’ultima è la sede del Museo della Vita e delle Arti Applicate del XVII secolo. Qui vicino ci siamo fermati ad osservare lo Zar dei Cannoni, che è uno dei cannoni più grandi mai costruiti, lungo quasi 6 metri, e la Zarina delle Campane, che è la più grande campana esistente al mondo (alta più di 6 metri e pesante più di 200 tonnellate).

Successivamente ci siamo diretti verso la Piazza della Cattedrale, che si trova sempre all’interno del Cremlino, che rappresenta il cuore storico di questo complesso. Purtroppo a questo punto della visita siamo stati invitati ad uscire, perché il presidente Putin doveva essere condotto fuori dal complesso dalle sue innumerevoli auto di scorta.
A questo punto abbiamo deciso di dirigerci verso l’hotel per riposare un po’ prima della cena. Abbiamo approfittato del wifi presente in camera per cercare un locale dove mangiare (ed evitare una fregatura come a pranzo eheh), quindi abbiamo deciso di provare il Paulaner Brauhaus Moscow, una birreria poco distante dal nostro hotel. Qui abbiamo consumato un’ottima cena e due birre belle grandi, ma soprattutto abbiamo potuto constatare una strana usanza che hanno i russi: ordinare fiumi di cibo e bevande, per poi neanche consumarle! Non sto scherzando, in tutti i posti in cui siamo stati abbiamo notato questo comportamento, che onestamente ancora oggi faccio fatica a spiegarmi ahah!
Finita la nostra cena, siamo tornati in hotel per concederci una bella dormita e prepararci alla nuova giornata che ci aspettava <3

[Se vi ho incuriositi e state pensando di andare anche voi a Mosca o in Russia, vi lascio qui di seguito qualche informazione che sicuramente vi farà molto comodo <3]

Cosa serve per viaggiare in Russia:

  • Passaporto
  • Visto turistico per la Russia. Il visto si può richiedere in uno dei 4 consolati russi in Italia, che si trovano a Roma, Milano, Genova e Palermo. In alternativa è possibile ottenerlo presso uno dei centri visti per la Russia (VHS-italy.com), che si trovano a Verona, Milano, Roma, Genova e Palermo. 
  • Assicurazione medica, possibile stipularla online, ma noi consigliamo di farla presso uno dei centri VHS al momento della richiesta del visto, in quanto risulta più semplice ed economico.
  • Voucher turistico (ottenibile online).

Costo per il visto 35€ in caso di consegna in 10 giorni, 70€ per la consegna entro 3 giorni.

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