TRAVELCHIPS IN MESSICO: Diario di Viaggio – Day 2, tuffiamoci nel Mar dei Caraibi!

Amore non puntiamo la sveglia, dopo la giornata pesante di ieri, domani mattina dormiamo….” E invece alle 4 del mattino avevamo già gli occhi sbarrati ahaha. Eh si, perché come ben saprete la differenza di orario tra l’Italia ed il Messico è davvero importante (7 ore), quindi li erano le 4 del mattino ma per i nostri fisici erano le 11! La colazione ovviamente non era ancora pronta, il sole non era ancora sorto, semplicemente non c’era assolutamente niente da fare ahah. Dopo essercela presa mooolto comoda, ci siamo messi il costume e abbiamo deciso di scendere in spiaggia; il sole stava iniziando a sorgere sull’oceano, tutto intorno a noi si era tinto di arancione, eravamo completamente soli su quel lungo bagnasciuga… insomma situazione top!

Abbiamo deciso di fare una camminata per far arrivare le 7 (orario in cui avremmo potuto fare colazione), con i piedi nell’acqua tiepida (la temperatura dell’acqua era davvero perfetta, sempre intorno ai 28 gradi) e il venticello del mattino che ci accarezzava. Intorno a noi c’erano tantissimi uccellini, granchietti bianchi (di quelli con gli occhi in fuori, tipici dei cartoni animati), pesciolini. Finito il nostro stupendo giretto, siamo tornati verso l’hotel, dove abbiamo consumato la colazione sulla veranda in riva al mare. Due macedonie enormi di frutta tropicale, con yogurt e granella e due cappuccini. Una vera e propria delizia! Finita la nostra colazione, via in spiaggia ad abbronzarci!

Dopo esserci spalmati per bene la protezione (ragazzi il sole picchiava davvero forte) ci siamo buttati sui lettini del nostro hotel. Perché dovete sapere che se alloggiate in un beach resort avete a disposizione gratis i lettini e l’ombrellone… ma non pensate a lettini come quelli che siamo abituati a vedere qui in riviera o in generale nelle nostre zone, questi erano dei veri e propri letti, alcuni matrimoniali, altri singoli, rivestiti però del materiale impermeabile dei lettini (sopra al quale ovviamente va messo il telo da mare, sempre fornito dall’hotel). E anche gli ombrelloni ovviamente non erano quelli colorati che siamo abituati a vedere, ma tutti lavorati in paglia, in linea con lo stile caraibico del posto! Poi i camerieri erano sempre a disposizione per servirci da bere o da mangiare, insomma eravamo trattati proprio bene! Per questo ogni volta che qualcuno mi chiede informazioni sul Messico, io consiglio un beach resort, mai un villaggio. I villaggi sono pieni di intrattenimento, animatori, attività… cose che io detesto! Non fraintendetemi, è solo la mia opinione, ma credo che quando si va in vacanza ci si debba rilassare e stare in tranquillità con il proprio compagno di viaggio, non in gruppo a fare balletti o giochi di squadra. L’hotel che abbiamo scelto noi a Tulum (come tanti altri sulla spiaggia) era piccolo e con poche camere, così che in spiaggia non siamo mai stati più di 4-5 persone (il più delle volte eravamo solo io e Bergo a dire la verità, che pace!).

Dopo innumerevoli bagni nell’acqua cristallina del Mar dei Caraibi, arriva l’ora di pranzo. Per questa prima giornata, abbiamo deciso di rimanere in spiaggia a mangiare e non spostarci alla ricerca di altri locali, tanto avevamo letto online che la cucina del ristorante era ottima: empanadas per me, club sandwich per Bergo (io ero molto più calata nello spirito messicano ahah). Finito il pranzo, siamo tornati ad abbrustolirci al sole. Piccola parentesi che non avevo ancora accennato: in Messico, come in tantissimi altri posti del mondo, non si può assolutamente bere l’acqua del rubinetto, perché non è potabile e soprattutto è salata! Se mai dovesse capitare per errore di ingerirne anche solo una goccia, i risvolti in bagno sarebbero tutt’altro che simpatici. Detto questo, capirete da soli che tutta l’acqua che abbiamo bevuto l’abbiamo dovuta ordinare in bottiglia, e stare al sole tutto il giorno ti fa venire una gran sete… la frase più ricorrente della settimana è stata “dos botellas de San Pellegrino por favor”. Voi direte, ma come acqua italiana in Messico? Siete pazzi? La risposta è si, siamo pazzi, perché a fine vacanza abbiamo pagato più di acqua che di cibo (e non sto scherzando ahah).

A metà pomeriggio ormai non ce la facevamo più a stare al sole, quindi tuffo nella splendida piscina dell’hotel, sempre a nostra esclusiva disposizione! Che refrigerio e che relax stare li a mollo.

Prima di cena andiamo a farci una doccia il camera (ricordate l’acqua salata che esce dai rubinetti? Ovviamente usciva anche dalla doccia… una gioia per i miei capelli), ci prepariamo e scendiamo nel ristorante dell’hotel per ordinare. Due secondi piatti a base di pesce e due dolci, senza mai rinunciare alla famosa frase “dos botellas de San Pellegrino por favor” ahah. Cenare di fronte all’oceano, completamente soli è stato davvero romanticissimo. Mettersi poi a letto, con la vista del Mar dei Caraibi di fronte e il suono delle onde in sottofondo, impagabile <3

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