TRAVELCHIPS A BERLINO: Diario di Viaggio – un viaggio in Europa di un giorno solo!

Ormai si sa, io e Bergo non siamo completamente a posto, perché il viaggio che stavamo per intraprendere sarebbe stata una vera sfaticata! Visitare una città europea, con tanto di volo aereo, il tutto in una sola giornata, posso assicurarvi che è davvero divertente (ed economico) ma anche molto faticoso.


Partiamo dal principio: dovete sapere che dall’aeroporto di Venezia Marco Polo è possibile volare verso Berlino con orari molto interessanti, con partenza la mattina prestissimo e ritorno la sera dopo cena. Quindi perché non approfittarne? D’altra parte, a Berlino ci eravamo già stati diverse volte, e sapevamo che in una giornata avremmo potuto vedere praticamente tutto.

La giornata parte subito ‘al meglio’, con la sveglia alle 3.30 del mattino… mi alzo per spegnerla, ma non appena appoggio il piede per terra, mi accorgo che quest’ultimo mi si è completamente addormentato! Alberto dice di avermi vista barcollare e rischiare di cadere diverse volte ahaha diciamo che però questo è servito a svegliarmi per bene eheh. Doccia veloce e via verso l’aeroporto, dove avremmo fatto colazione nel solito bar che si trova subito dopo i controlli. Non appena saliti a bordo dell’aereo siamo crollati dal sonno, e ci siamo svegliati alle 8.40 a Berlino. Più ‘rimbambiti’ del solito, ci dirigiamo verso la metro, che collega il terminal al centro città in maniera davvero efficiente ed economica (3,30€ a testa).


Prima tappa della nostra giornata: Muro di Berlino. Si tratta di una vera e propria galleria d’arte, chiamata East Side Gallery, e comprende la porzione di muro ancora esistente più grande e meglio conservata di tutta la città. Questa sezione di muro è lunga 1,3 km ed è interamente dipinta con graffiti fatti da vari artisti internazionali. Ovviamente è un’attrazione completamente gratuita ed aperta 24h. Qui ci siamo sbizzarriti in foto e video, perché si tratta davvero di un luogo pieno di storia e arte, che merita assolutamente di essere visitato!


Successivamente ci siamo diretti a piedi verso Alexander Platz, una delle più importanti piazze di Berlino, storicamente considerata il centro della parte orientale della città. Qui si trova l’orologio Urania tempo del mondo, famosissimo astrolabio utilizzato per indicare l’ora in tutte le città del mondo. Sempre in questa piazza è possibile osservare la Torre della Televisione di Berlino, una struttura altissima con in cima un’antenna, dalla quale si gode di una vista panoramica a 360 gradi della città (prezzo biglietto a persona 13€). Immancabile tappa dei nostri giretti a Berlino, seconda colazione della giornata da Dunkin’ Donuts, dove ci siamo abbuffati di ciambelle e caffellatte.


A pancia piena abbiamo ripreso a camminare, stavolta diretti verso il Duomo di Berlino, costruito nella metà del XVIII secolo, e gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale; nel 1944 in seguito a dei bombardamenti, fu colpita la lanterna della cupola e si creò un grandissimo incendio che ne determinò il crollo. La cupola che si può osservare oggi, è stata dunque successivamente ricostruita. In caso si tratta di un edificio davvero bellissimo e che attira l’attenzione di tantissimi turisti.


Tappa successiva: Porta di Brandeburgo. Questa enorme struttura non ha bisogno di presentazioni, si tratta di uno dei simboli della città (infatti si trova raffigurata sulle monete da 10, 20 e 50 cent tedesche) e ogni volta che mi ci trovo davanti mi colpisce sempre per la sua imponenza e bellezza. Quindi, perché non approfittarne per scattarci qualche milione di foto?


Finito il momento fotografie, ci siamo accorti che era arrivata l’ora di pranzare, e come da tradizione ci attendeva il solito ristorante asiatico nel solito centro commerciale (ormai lo sapete, siamo estremamente ‘tradizionalisti’ ahah). Il centro commerciale in questione è il modernissimo e grandissimo Mall of Berlin. Due porzioni di riso saltato con il pollo e due bottigliette d’acqua, totale 16€.


Finito di pranzare, con la pancia piena e con il sonno che si faceva sempre più insistente, siamo andati a visitare il Memoriale per gli Ebrei assassinati d’Europa, una superficie di 19 mila mq occupata da 2711 stele colorate di grigio scuro, di varie altezze. Dall’esterno queste stele appaiono tutte della stessa dimensione, ma addentrandosi tra esse, si percepisce una sensazione di disorientamento e disagio, in quanto l’intero complesso ha come scopo rappresentare la solitudine e la perdita di contatto con la ragione umana. Questo memoriale è totalmente gratuito e si trova a pochi passi da Potsdamer Platz.

Tappa successiva, il Parlamento Tedesco. Ci sarebbe piaciuto salire sulla cupola, ma purtroppo per accedervi bisogna prenotare online (ingresso gratuito) e per quel giorno il primo ingresso disponibile era alle 19. Noi eravamo saliti nella cupola già l’anno scorso, e vi consiglio di salirci al tramonto, momento della giornata in cui il panorama è decisamente il più suggestivo.


Approfittando del sole e del clima piacevole, abbiamo fatto una camminata e siamo arrivati fino al Checkpoint Charlie, un’importante posto di blocco che negli anni della guerra fredda permetteva il passaggio tra il settore sovietico e quello statunitense. Qui è possibile osservare una ricostruzione fedele della baracca di guardia che si trovava al confine fra i due settori. Anche in questo caso, si tratta di un’attrazione gratuita.


Il pomeriggio avanzava, e non eravamo ancora stati in una zona che amo moltissimo di Berlino, ovvero la zona est, in cui sono ancora presenti i palazzi e le strutture sovietiche. È sorprendente come in una città come Berlino, attraversando semplicemente una strada, si passi da una realtà occidentale e moderna, ad un’altra ancora strettamente legata al passato sovietico. Qui è possibile osservare edifici giganteschi tutti identici, tipici dell’epoca e dello stile comunista. Quando passeggio in questa zona non mi sembra neanche di essere ancora a Berlino, sembra di ritornare indietro negli anni 80, quando ancora la città era divisa dal muro. Nascosta tra questi palazzi si trova anche una delle zone più particolari di Berlino, conosciuta come ‘Nikolaiviertel’, dove si può vivere l’autentica Berlino, in quanto la ricostruzione di questo quartiere è avvenuta con l’intento di riprodurre la ‘vera Berlino’.


La nostra camminata è continuata fino al Alexander Platz, dove dopo una cioccolata calda abbiamo preso la metro verso l’aeroporto. L’aereo che ci ha riportati a casa è decollato alle 20.50, direzione Venezia Marco Polo.
A fine giornata eravamo letteralmente distrutti, svegli da 20 ore, avevamo percorso più di 20 km, ma pienamente soddisfatti della nostra velocissima vacanza berlinese.